Ordinariato militare: mons. Marcianò al Verano, “cogliere una lezione di vita dall’esistenza e dalla morte dei colleghi e amici morti nell’adempimento del dovere”

Si è svolta questa mattina presso il sacrario militare del Verano, alla presenza del Capo di stato maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano e dei vertici delle Forze Armate, la Messa per commemorare tutti militari caduti nell’adempimento del loro dovere. Monsignor Santo Marcianò, Ordinario militare per l’Italia, nella sua omelia ha ricordato le parole del salmista (Salmo 24 [25]): “Ricordati, Signore!” spiegando che “è questo il nostro grido dinanzi al mistero della morte che oggi ritorna al cuore con tanta forza: anzitutto il mistero della morte dei nostri caduti, sui quali invochiamo il ricordo di Dio”, però “tocca a noi fare memoria, cogliere dall’esistenza e dalla morte di tanti nostri defunti, particolarmente dai colleghi e amici morti nell’adempimento del proprio dovere, una lezione di vita, una testimonianza di servizio alla gente e al bene comune che è più forte del male contro cui essi hanno combattuto e che, dunque, può essere più forte della morte”. “Un grido che – sottolinea l’Ordinario militare – si fa più forte dinanzi alla vita che muore: alle tante vittime del terremoto, delle tragedie, della guerra e di ogni violenza, delle malattie, dell’indifferenza” perché “è un grido che apre, spalanca il nostro cuore sulle necessità dei fratelli, sul dolore del mondo, che sentiamo nella nostra carne anche quando non sembra toccarci direttamente”.

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