Iraq: Iacomini (portavoce Unicef Italia), “quasi 18mila sfollati da Mosul. Bambini usati come kamikaze”

“Sono circa 17.748 persone, la metà dei quali bambini sotto i 18 anni, quelle recentemente sfollate a seguito delle operazioni militari per riprendere la città di Mosul”: lo dichiara Andrea Iacomini, portavoce dell’Unicef Italia. “Ma – aggiunge – il dato preoccupante è che ci giungono evidenze e segnalazioni, solo nell’ultima settimana di ottobre, di almeno 3 bambini reclutati e usati come kamikaze che si uniscono ad almeno altre 32 segnalazioni di ragazzi usati come kamikaze nel 2016. Il rischio in questa fase dell’assedio è che questi numeri aumentino sempre di più”. È inoltre “drammatico constatare come arrivino notizie di bambini uccisi durante attacchi aerei, a causa del fuoco incrociato o da razzi e di esecuzioni sommarie nel solo mese di ottobre nell’area di Mosul. Per non parlare delle scuole che vengono oramai tutte utilizzate come riparo e della salute di migliaia di bambini messa a dura prova dalle continue esalazioni derivanti dagli incendi dei pozzi petroliferi”, conclude.

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