Diocesi: Venezia, morto a 102 anni don Gastone Barecchia. Fu cappellano nella “campagna” di Russia e nel carcere veneziano

E’ morto nelle prime ore di oggi, 2 novembre, all’Ospedale Fatebenefratelli di Venezia – dove era ricoverato da giorni per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute – don Gastone Barecchia, il prete diocesano più anziano. Aveva appena compiuto 102 anni; era nato, infatti, a Caserta l’1 novembre 1914. Lo comunica una nota della diocesi. Era stato ordinato sacerdote quasi ottant’anni fa, il 4 luglio 1937, dall’allora Patriarca di Venezia cardinale Adeodato Giovanni Piazza. Don Barecchia fu cappellano militare in Russia dal luglio 1941 al marzo 1943:  “un’esperienza che lo segnò profondamente e che ricorderà sempre”. Al suo ritorno in patria, nel 1945 fu nominato rettore della chiesa veneziana di S. Sebastiano (nel sestiere di Dorsoduro) mantenedo questo incarico fino alla sua morte. L’altro grande servizio pastorale che ha contraddistinto fortemente la sua vita e il suo sacerdozio è stato quello di cappellano del carcere maschile veneziano di S. Maria Maggiore: lo esercitò ininterrottamente per oltre cinquant’anni, dal 1947 al 1998. Fu, inoltre, direttore spirituale del Seminario Minore (dal 1949 al 1955) e professore in Seminario (dal 1949 al 1970). In diversi periodi collaborò, come assistente ecclesiastico, con parecchie associazioni e realtà ecclesiali (Maestri Cattolici, Giovane Montagna, Missionarie della Regalità di Cristo). Dal 1980 al 1991 fu vicario foraneo di Dorsoduro e dal 1998 al 2003 membro del Consiglio Presbiterale. I suoi funerali si svolgeranno venerdì 4 novembre alle ore 15.30, nella chiesa parrocchiale dell’Angelo Raffaele a Venezia. Li presiederà il Patriarca Francesco Moraglia “che aveva impartito a don Gastone Barecchia l’unzione degli infermi una decina di giorni fa e che, proprio ieri sera, era stato di nuovo in ospedale a visitarlo per l’ultima volta”.

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