Diocesi: Agrigento, una mensa e un rifugio per gli indigenti come “segno” del Giubileo

Saranno una mensa serale e un rifugio in cui troveranno accoglienza persone senza dimora e detenuti in permesso premio le opere-segno dell’Anno Santo. Ne dà notizia “L’Amico del Popolo”, settimanale cattolico agrigentino, informando che “a chiusura dell’anno giubilare, l’arcivescovo di Agrigento, il cardinale Francesco Montenegro, ha annunciato la creazione di una nuova opera della Caritas diocesana, che sarà il segno di una Chiesa che desidera impegnarsi perché la Misericordia meditata e vissuta nel corso del Giubileo diventi uno stile di vita pastorale”. L’opera, la cui inaugurazione è prevista nella prossima primavera, verrà gestita dalla Fondazione Mondoaltro, braccio operativo di Caritas diocesana di Agrigento. “Vorremmo che questa opera fosse per l’intera diocesi una palestra di carità, luogo in cui fare esperienza di incontro con chi vive nel bisogno, spazio di conoscenza e di relazione”, afferma Valerio Landri, direttore della Caritas diocesana. “Crediamo che i giovani, in particolare – prosegue – abbiano oggi bisogno di incontrare le fragilità dell’umano e sperimentare quanta gioia possa esserci nel mettersi a servizio”. Nel contesto della mensa saranno realizzati percorsi di autonomia per persone con disabilità e esperienze di recupero di generi alimentari in scadenza. Per le persone che si serviranno della nuova opera è in programma un accompagnamento personale che sarà operato dal Centro di Ascolto diocesano.

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