Albania: mons. Frendo (Tirana-Durazzo), messaggio alla diocesi. “Siete i miei libri e la mia ricchezza”

“È una grande gioia per me avere questa opportunità di salutare tutti attraverso i mezzi di comunicazione”: lo scrive, in un messaggio alla diocesi, mons. George Frendo, neo arcivescovo di Tirana-Durazzo. “Sono in Albania da oltre 19 anni – afferma il vescovo di origine maltese – e credo mio dovere approfittare della circostanza per ringraziare il popolo albanese che con la sua ospitalità mi ha aiutato molto a non sentirmi straniero”. “In Albania è come se fossi nella mia patria. Ed oggi posso dirvi che almeno nel mio spirito sono albanese”. “Prima di tutto mi rivolgo a tutti i fedeli cattolici della diocesi di Tirana-Durazzo”, aggiunge mons. Frendo nel suo messaggio. “Voi conoscete le parole di Gesù: ‘Sono venuto non per essere servito, ma per servire’. Il vescovo non si assume questo ufficio come una carriera. Egli è il servo e il pastore del popolo a lui affidato. Seguendo le orme di Cristo, egli come pastore deve ascoltare la voce delle pecore. Sono per voi e, allo stesso tempo, permettetemi di imparare da voi. Voi sarete i miei libri e la mia ricchezza”.

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