Cardinale Tagle: a incontro Civiltà cattolica, ”il Concilio deve essere accolto nel dialogo con il mondo contemporaneo”

“Tutti i concili hanno bisogno di una sintesi. Il Concilio Vaticano II deve essere accolto non solo a livello concettuale, ma in ambito missionario e pastorale nell’ascolto e nel dialogo con il mondo contemporaneo”. Ne è convinto il cardinale Luis Antonio Tagle, arcivescovo di Manila e presidente di Caritas internationalis, intervenuto questo pomeriggio a un incontro nella sede de “La Civiltà Cattolica”. Interpellato sul rapporto tra misericordia e giustizia, Tagle ha spiegato che nelle Filippine “è in corso un grande dibattito su questo tema, una questione fondamentale che dobbiamo affrontare come Chiesa”. Nella mia esperienza, ha aggiunto, “questa contrapposizione è falsa, basta guardare la vita quotidiana mondiale. Dove c’è ingiustizia normalmente manca la misericordia; una persona misericordiosa invece diventa giusta”. Per il porporato “la misericordia è la via per la giustizia. Noi dobbiamo cercare giustizia, non vendetta, purtroppo oggi il mondo fa un po’ di confusione tra giustizia e vendetta. E’ una questione di verità, dobbiamo chiederci con onestà che cosa realmente cerchiamo”. Sul rapporto verità-libertà, in particolare nel cammino di formazione dei futuri preti: “Vince sempre l’amore. Quando una persona si sente accettata con amore e rispetto diventa capace di accettare la verità su se stesso e magari la libertà di riconoscere di non avere la vocazione alla vita religiosa. Se anziché amore c’è timore manca la vera libertà. L’accompagnamento va fatto con amore e tenerezza, solo così si può accogliere la verità”.

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