Giornali Fisc: mons. Sanguineti (Pavia), “Il Ticino sia un giornale sempre più radicato nel vivo dei nostri ambienti ecclesiali e sociali”

“‘Il Ticino’ che sogno è un giornale sempre più radicato nel vivo dei nostri ambienti ecclesiali e sociali, una voce che, senza semplificare la complessità del nostro tempo e senza nascondere le sfide e i problemi del nostro presente, sappia però dire una parola di speranza e di verità, nella certezza che anche oggi il Signore è all’opera, anche oggi c’è una vita di fede, che forse fa poco notizia”. È quanto scrive il vescovo di Pavia, monsignor Corrado Sanguineti, nell’editoriale pubblicato sull’ultimo numero del settimanale diocesano pavese “Il Ticino” che celebra i 125 anni di vita. Per Sanguineti, “questo giornale vuole essere sempre più voce della nostra Chiesa: voce che fa conoscere la parola del Papa e del vescovo, voce che cerca di esprimere ciò che si muove nel cammino delle nostre comunità parrocchiali, nella vita di associazioni e realtà ecclesiali, voce che intende dare rilievo a ciò che accade nel nostro territorio, nella nostra città di Pavia, mettendo in rilievo tante iniziative sociali, culturali, di servizio e di volontariato, che sono un’autentica risorsa per la nostra società, per il bene comune, per le nostre famiglie”. “Perché ‘Il Ticino’ possa continuare a essere questa voce occorre una vera sinergia tra chi fa il giornale e chi può trovare in esso espressione e via di comunicazione”, osserva il vescovo, convinto che “Il Ticino” possa “diventare strumento d’incontro e di dialogo tra la nostra Chiesa e la comunità degli uomini e delle donne che vivono nelle nostre città e paesi”.

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