Sarà un’intera giornata dedicata al racconto della situazione in Siria quella che vivrà lunedì 21 novembre, a Torino, don Pier Jabloyan, salesiano che opera presso la casa religiosa di Aleppo. In mattinata il sacerdote incontrerà gli allievi dell’istituto internazionale “Edoardo Agnelli” di Torino, dove sono attivi la scuola media, l’istituto tecnico e il liceo scientifico e il centro di formazione professionale. In serata, poi, con inizio alle 20.30 sempre presso l’istituto salesiano, incontrerà le famiglie degli allievi, i giovani dell’oratorio e i fedeli della parrocchia. “È un appuntamento aperto a tutta la cittadinanza – si legge in una nota – in cui si desidera sentire dalla voce di un testimone quanto sta realmente capitando in Siria e, in modo particolare, in una delle città più colpite dalla devastazione della guerra”. Per don Gianfranco Ferrari, neo direttore dell’istituto “Agnelli” e organizzatore dell’evento, “di fronte alla guerra in Siria, alla tragedia consumata su questo popolo ed Aleppo in particolare come salesiani dell’’Agnelli’, come genitori, come studenti diciamo no”. “Non possiamo e non vogliamo tacere diventando complici di questa violenza”, prosegue il direttore, secondo cui “è da 1500 anni che le diverse fedi convivono in pace in quella terra. Per questo senza veli, senza storture e senza bugie incontriamo un salesiano siriano che vive questa tragica realtà per ascoltare da lui la verità”.