“Sono il vostro fratello Gjergj. Ringrazio tutti voi che siete venuti anche lasciando i vostri impegni. Ringrazio il Papa per la sua fiducia: con tremore ho accettato questo incarico”. Con queste parole mons. George Frendo, nominato oggi da Papa Francesco arcivescovo di Tirana-Durazzo, ha salutato il clero della diocesi, radunato nella cattedrale della capitale albanese per l’annuncio della nomina. Da più di 19 anni in Albania, prima come vicario generale e poi come ausiliare di Tirana-Durazzo, il neo-arcivescovo ha tradotto il proprio nome in albanese per sottolineare l’appartenenza al Paese delle aquile. “Il modello del mio episcopato – ha detto Frendo – sarà quello del nostro amato Santo Padre, che è un grande apostolo della semplicità, della difesa dei poveri e degli emarginati”. In questo momento, ha poi aggiunto, “voi volete sapere cosa farò come arcivescovo; quale sarà il mio programma. Continueremo a costruire insieme sull’eredità che ci ha lasciato monsignor Rrok Mirdita, il mio predecessore, e certamente faremo delle riforme necessarie per la nostra Chiesa”. La presa di possesso della diocesi, riferisce l’Ufficio stampa della Conferenza episcopale albanese, avverrà sabato 3 dicembre, alle ore 10, nella cattedrale di San Paolo a Tirana.