Papa Francesco: “nessuno è escluso, neppure il più grande peccatore”

“Nessuno è escluso, neppure il più grande peccatore: nessuno, tutti siamo inclusi nella sua misericordia”. Con queste parole, pronunciate a braccio, il Papa ha illustrato la “misericordia inclusiva del Padre”, al centro dell’ultima udienza giubilare in corso oggi in una piazza S. Pietro gremita in ogni settore. “Come sono vere le parole di Gesù che invita quanti sono stanchi e affaticati ad andare da Lui per trovare riposo!”, ha esclamato Francesco: “Le sue braccia spalancate sulla croce dimostrano che nessuno è escluso dal suo amore e dalla sua misericordia”. “L’espressione più immediata con la quale ci sentiamo accolti e inseriti in Lui è quella del suo perdono”, ha ribadito il Papa: “Tutti abbiamo bisogno di essere perdonati da Dio. E tutti abbiamo bisogno di incontrare fratelli e sorelle che ci aiutino ad andare a Gesù, ad aprirci al dono che ci ha fatto sulla croce”. “Non ostacoliamoci a vicenda! Non escludiamo nessuno!”, l’appello: “Anzi, con umiltà e semplicità facciamoci strumenti della misericordia inclusiva del Padre”. “La santa madre Chiesa prolunga nel mondo il grande abbraccio di Cristo morto e risorto”, l’immagine scelta da Francesco per il congedo dai fedeli: “Anche questa Piazza, con il suo colonnato, esprime questo abbraccio. Lasciamoci coinvolgere in questo movimento di inclusione degli altri, per essere testimoni della misericordia con la quale Dio ha accolto e accoglie ciascuno di noi”.

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