Diocesi: mons. Cantafora (Lamezia Terme), “la misericordia bussola anche per il domani”

“Non sono mancate le prove e i momenti difficili in questo anno. Penso anzittutto all’incendio al Villaggio della Carità alcune settimane fa. Noi non demorderemo. Il Papa ha chiesto a tutte le diocesi un segno di misericordia in occasione del Giubileo che resti per il futuro e noi lo faremo”. Lo afferma il vescovo di Lamezia Terme, monsignor Luigi Cantafora, alla vigilia della conclusione del Giubileo a livello diocesano che si svolgerà domani pomeriggio. Il Giubileo – ha aggiunto – “si conclude con un invito a tenere la misericordia come la bussola per il domani. Come distintivo del nostro servizio. E per questo dopo aver sperimentato la misericordia, la nostra Chiesa vuole riscoprirsi come serva del suo Signore e serva del suo popolo”.

Monsignor Cantafora ricorda alcuni dei tanti momenti vissuti nell’Anno Santo a partire dall’esperienza delle missioni popolari in tutte le parrocchie della diocesi, con quattrocento missionari giubilari che “si sono fatti testimoni di misericordia nelle famiglie e per le strade della città”; l’accoglienza della Croce di Cortale, l’iniziativa di preghiera “24 ore per il Signore” a cui hanno preso parte circa 2500 pellegrini tra il 3 e il 4 marzo; i pellegrinaggi delle associazioni, parrocchie, movimenti e gruppi che hanno visto migliaia di fedeli varcare la Porta Santa della cattedrale, i santuari mariani e la cappella dell’ospedale; le giornate della Misericordia promosse dalla Caritas nel mese di ottobre: “Il Giubileo nella nostra diocesi è andato al di là di ogni aspettativa. Si è trattato di un evento spirituale, non verificabile solo con i numeri, il cui vero successo è il perdono e la pace del cuore che la Misericordia del Signore porta con se”. La celebrazione di domani avrà inizio alle 18 con la processione dal salone dell’ex seminario. Quindi il vescovo, insieme ai sacerdoti della diocesi e al popolo di Dio, varcherà la Porta Santa. Seguirà la concelebrazione eucaristica durante la quale saranno ordinati diaconi i seminaristi André De Toledo Alves, Antonio Colombino, Giuseppe Gigliotti, Luca Gigliotti, Andrea Latelli e il diacono permanente Giuseppe Grandinetti.

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