This content is available in English

Inghilterra e Galles: plenaria dei vescovi su Giubileo, Brexit e immigrazione

Un bilancio sui frutti dell’anno della misericordia, una riflessione sul risultato del referendum sull’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea dello scorso 23 giugno e un nuovo documento sulla preparazione al matrimonio presentato mentre nelle 22 diocesi e nelle parrocchie viene diffusa l’esortazione apostolica “Amoris laetitia”. Questi, oltre all’arrivo dei primi rifugiati siriani nel Regno Unito, i temi più importanti che i vescovi di Inghilterra e Galles discuteranno durante la loro assemblea plenaria che comincerà, alla Hinsley Hall di Leeds, lunedì prossimo 14 novembre, e si concluderà venerdi 18. Si comincia con il discorso del cardinale Vincent Nichols e del nunzio apostolico arcivescovo Antonio Mennini e si conclude con la proposta per un congresso eucaristico nel 2018, soltanto il secondo dopo quello che si svolse, nel 2005, a Birmingham. “Non tocca alla conferenza episcopale parlare del tragitto parlamentare e politico del voto sul Brexit ma i vescovi di Inghilterra e Galles continueranno a impegnarsi con le organizzazioni dei vescovi europei, Ccee e Comece, e il lavoro sui rifugiati avrà una dimensione che va oltre la Manica”, spiega un portavoce della conferenza episcopale. “Lo schema del governo, il “community sponsorship scheme”, nel quale la Chiesa cattolica, con la Caritas, ha avuto un ruolo chiave, prevede l’ingresso nel Regno Unito di 20mila migranti entro il 2020. La prima famiglia di rifugiati siriani arriverà a Salford questo mese”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori

Informativa sulla Privacy