Welfare: Poletti, dopo quella civile, serve protezione sociale

(DIRE-SIR) – Di fianco alla Protezione civile, che interviene nelle emergenze, “mi piacerebbe anche il Corpo della Protezione sociale”, che intervenga “tutti i giorni, e non solo quando c’è un cataclisma, per costruire una società accogliente”. A lanciare l’idea è il ministro del Welfare, Giuliano Poletti, questa mattina a Bologna al convegno per i 25 anni del Banco alimentare in Emilia-Romagna. “Vale la pena pensarci”, è convinto Poletti, che ne parla come di un suo “grande sogno”. Il ministro sottolinea come i volontari della Protezione civile, “quando girano con la loro divisa arancione, si sentono qualcuno. Perché non riusciamo a dare la stessa visibilità anche a tutto quel grande anonimo corpo di volontari e associazioni” impegnati nel sociale, si chiede Poletti. “Darebbe anche alle comunità il senso di sentirsi migliori- aggiunge Poletti- abbiamo la vocazione a vedere solo i problemi, dare una divisa anche al bene mi farebbe piacere”.

(www.dire.it)

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