“Ripensare l’utopia” sarà il tema del summit internazionale che si svolgerà presso il Monastero di Sezano (Vr) venerdì 14 e sabato 15 ottobre. A 500 anni dalla pubblicazione dell’opera di Thomas More, infatti, l’Università del Bene Comune e il Monastero del Bene Comune organizzano, in cooperazione con la Comunità degli Stimmatini di Sezano, la prima conferenza nazionale sull’utopia. Si tratta di “una convention di utopisti – si legge in una nota – che credono davvero nella realizzazione di una società giusta, solidale, pacifica, ecosostenibile, senza storture sociali che generano l’impoverimento e l’ingiustizia a livello mondiale”. Con questa iniziativa, gli organizzatori “intendono gettare uno sguardo critico ma allo stesso propositivo sul mondo contemporaneo facendo emergere le iniziative e le battaglie per la pace, la giustizia sociale e la convivenza democratica fra i popoli”. Nel corso della due giorni verranno anche assegnati i dottorati honoris causa in utopia a Jürgen Grässlin, il più famoso pacifista e antimilitarista tedesco di questi anni, a Bernard Tirtiaux, artista e scrittore belga, e alla cooperativa “Hope New” di Caserta, che offre concretamente una nuova speranza di vita e di rilancio sociale per le donne immigrate vittime di violenza. Durante il summit, a cui parteciperanno relatori di respiro nazionale e internazionale, verrà anche presentato il volume “La forza dell’utopia. Cambiare il divenire” con la partecipazione dei 29 autori.