Papa Francesco: a Veglia per Giubileo mariano, “siamo discepoli, ma anche missionari”

“Siamo discepoli, ma anche missionari e portatori di Cristo, là dove lui ci chiede di essere presente”. A ricordarlo è stato il Papa, che nella meditazione pronunciata durante la Veglia di preghiera per il Giubileo mariano si è soffermato sull’identità del cristiano. “Non possiamo rinchiudere il dono della sua presenza dentro di noi”, ha ammonito: “Al contrario, siamo chiamati a partecipare a tutti il suo amore, la sua tenerezza, la sua bontà, la sua misericordia. È la gioia della condivisione che non si ferma dinanzi a nulla, perché porta un annuncio di liberazione e di salvezza”. “Ogni volta che contempliamo un momento, un mistero della vita di Cristo, siamo invitati a riconoscere in quale modo Dio entra nella nostra vita, per poi accoglierlo e seguirlo”, ha spiegato Francesco: “Scopriamo così la via che ci porta a seguire Cristo nel servizio ai fratelli. Accogliendo e assimilando dentro di noi alcuni avvenimenti salienti della vita di Gesù, noi partecipiamo alla sua opera di evangelizzazione perché il Regno di Dio cresca e si diffonda nel mondo”.

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