Marcia Perugia-Assisi: presenti anche le 30 associazioni aderenti al Cipsi. Barbera, “la pace è un dovere dell’umanità”

“La pace è un dovere dell’umanità. L’unica scelta possibile per il futuro. Per questo Solidarietà e Cooperazione Cipsi con le sue 30 associazioni di solidarietà marcia da Perugia ad Assisi”. Lo afferma, alla vigilia della Marcia Perugia-Assisi, Guido Barbera, presidente di Solidarietà e Cooperazione Cipsi (Coordinamento di associazioni di solidarietà internazionale). Secondo Barbera “uno è l’impegno concreto per tutti: costruire una cultura della pace”. “I 25 km della marcia sono la testimonianza concreta di una ‘comunitas’ convinta che la convivenza è possibile: tra tutte le persone, tra i popoli, tra le culture, i credi politici e religiosi diversi”, prosegue il presidente Cipsi, per il quale “i 25 km della marcia sono per noi l’inizio di un cammino che proponiamo a tutti gli amici che marceranno con noi per chiedere all’Europa intera – premio Nobel della pace – di impegnarsi a vietare la costruzione ed il commercio delle armi in tutta l’Ue. Senza armi, le guerre si spengono”. “Solo la riconversione della produzione delle armi in politiche sociali locali ed il commercio di armi in cooperazione sociale tra i popoli – prosegue – può ridare un volto umano all’umanità. Questa è la meta della nostra marcia che inizia con la Perugia-Assisi, ma continuerà nel dibattito e nelle azioni di ogni giorno”. “Partecipiamo alla Marcia Perugia-Assisi – conclude Barbera – per il diritto alla pace che non trova più spazio, perché ci imporrebbe giustizia, dialogo, partecipazione, responsabilità”.

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