Fatebenefratelli: da dicembre corso dell’Università Cattolica sulla dimensione spirituale della cura nei contesti interculturali

Prenderà il via il prossimo 2 dicembre il corso di perfezionamento “Umanizzazione e dimensione spirituale della cura nei contesti interculturali” organizzati presso l’Irccs Fatebenefratelli di Brescia dall’Alta scuola di psicologia Agostino Gemelli (Asag) della Facoltà di psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. L’obiettivo è “lo sviluppo di competenze per umanizzare i contesti di cura e rendere le pratiche medico-assistenziali ‘più vicine all’uomo’, conciliando politiche di accoglienza, informazione e supporto con percorsi di cura il più possibile condivisi e partecipati con la persona curata e la famiglia”, spiega Maria Luisa Gennari, direttore scientifico del corso. Il corso, formato da undici moduli, si rivolge ad una platea di professionisti laureati con esperienza nei luoghi di cura, oltre che a cappellani, religiosi, operatori pastorali e volontari, con l’intento – si legge in una nota – “di formare operatori socio-sanitari e pastorali che siano in grado di supportare il malato e la sua famiglia, ma anche i colleghi e le diverse professionalità che operano nei luoghi di cura”. Per fra Marco Fabello, direttore generale dell’Irccs Fatebenefratelli, “nei contesti in cui è presente in modo pregnante la sofferenza umana, caratterizzata non solo dal dolore fisico ma anche da quello psicologico e spirituale, l’uomo accomunato da fragilità ha necessità di incontrare qualcuno che, acquisite le adeguate competenze, si prenda cura di lui in modo completo, comprendendo a fondo il suo contesto socio-culturale e la sua religiosità”. Le iscrizioni saranno aperte fino al 20 novembre e l’ammissione al corso avverrà sulla base della valutazione del curriculum del candidato.

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