Esteri: Ecuador, summit su multinazionali e diritti umani

(DIRE-SIR) – Rappresentanti di 20 paesi dell’America Latina e dei Caraibi analizzeranno oggi in Ecuador l’importanza di uno strumento giuridico internazionale che permetta di condannare le grandi corporazioni quando violano i diritti umani. La sede della cancelleria è stato lo spazio per realizzare il I Workshop Regionale per l”Elaborazione dello Strumento Internazionale Giuridicamente Vincolante su Aziende Multinazionali e Diritti Umani che riunì membri dei paesi interessati a fare parte del trattato e funzionari di vari ministeri locali. Il forum serve come workshop di preparazione per la redazione del trattato, ed è presieduto dall’ambasciatrice Maria Fernanda Espinosa che è rappresentante permanente dell’Ecuador a Ginevra. Secondo i media locali il cancelliere ecuadoregno Guillaume Long ha inaugurato l’evento con dati che argomentano la necessità di contare in seno all’Organizzazione delle Nazioni Unite di un ente specifico che si occupi dei danni causati dalle grandi multinazionali nei sud del mondo. L’ong ha fatto notare che nell’Onu ci sono una serie di istanze che obbligano i paesi al rispetto dei diritti umani, ma non c’è uno strumento analogo per le multinazionali: “Non c’è una cornice internazionale, non c’è uno strumento vincolante che possa punire le multinazionali quando violano i diritti umani dei popoli, cosicché l’Ecuador sta dirigendo questa iniziativa, con il Sudafrica”, ha affermato. (www.dire.it)

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