Un patrimonio librario e documentale straordinario aperto a tutti, per favorire la promozione storica e religiosa della comunità ionica. Oltre diecimila volumi, per un presidio culturale che guarda al futuro perché completamente informatizzato grazie all’adesione al progetto “Polo Biblioteche Ecclesiastiche” ed al Sistema bibliotecario nazionale. È stata inaugurata ieri sera a Taranto la biblioteca dell’Istituto superiore di scienze religiose “Romano Guardini”, a Palazzo Visconti nella Città vecchia. Dalla prima fase di assembramento delle varie donazioni di prelati e docenti illustri, l’Istituto ha ampliato i locali di conservazione e fruizione, aumentato le postazioni di lettura e ricerca via web e provveduto agli interventi di restauro dei tomi più antichi. La biblioteca fu fondata nel 2001, per volontà dell’allora direttore, monsignor Alessandro Greco, il quale, in stretta sinergia con il direttore della biblioteca arcivescovile, Vittorio De Marco, raccolse il materiale librario principale affinché fosse fruibile una buona sezione dei fondi speciali che oggi caratterizzano la qualità del patrimonio. Il testimone della direzione del luogo, aperto al pubblico tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì e su richiesta anche di mattina, è passato da qualche settimana a monsignor Luigi Romanazzi. “Questa biblioteca riprende non solo il dato teologico – ha spiegato – ma quello filosofico, antropologico, letterario. Abbraccia quella realtà che ci permette di arrivare fino ad individuare un punto di fuga che c’è nella realtà stessa e che si chiama Dio. Poi dove c’è cultura c’è speranza ed è quella che vogliamo trasmettere alle nuove generazioni”.