Ricostruzione Isis: Mattarella, “la cultura non ha confini, è un patrimonio comune”

(DIRE-SIR) – “La mostra è bellissima perché ciascuno dei pezzi esposti merita di essere visto come attenzione. È un segno di solidarietà che dimostra che la cultura non ha confini. È un patrimonio comune ed è anche un segno di civiltà contro l’oscurantismo”. Lo dice il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a margine della inaugurazione della mostra al Colosseo ”Rinascere dalle distruzioni”, dove sono state ricostruite le meraviglie distrutte dall’Isis: Il Toro di Nimrud, la Sala dell’Archivio di Stato di Ebla e il Soffitto del Tempio di Bel a Palmira, ricostruiti a grandezza reale. La mostra, continua il capo dello Stato, “è un segno di speranza che dimostra che si può ricostruire quelli che l’inciviltà ha distrutto”. Citando il curatore di Palmira, l’archeologo che fu ucciso, Mattarella sottolinea: “Quell’eroe con altre persone ha salvato una certa quantità di capolavori che rimangono patrimonio della umanità”.

(www.dire.it)

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