A pochi giorni dalla Giornata mondiale dei senzatetto, che si celebra il prossimo 10 ottobre, la charity cattolica inglese “Caritas Anchor House” ha diffuso un appello perché i parlamentari di Inghilterra e Galles vengano contattati dai cittadini e invitati a sostenere l’“Homelessness Reduction Bill”, la nuova legge per i senzatetto. La normativa mette, per la prima volta, i bisogni di chi dorme per strada in cima alle priorità dei comuni e verrà discussa a Westminster venerdì 28 ottobre. La “Caritas Anchor House”, che dà casa a oltre 230 persone ogni anno, l’ha definita “la riforma più importante a favore dei senzatetto degli ultimi 40 anni”. In Inghilterra il numero ufficiale di chi è senza casa è raddoppiato dal 2010 e aumentato del 30% nell’ultimo anno, raggiungendo la cifra di 3569 persone, anche se si calcola che, in realtà, siano in 400mila a vivere in ostelli, case occupate abusivamente o su sofà in abitazioni di amici o parenti. Proprio oggi sempre la “Caritas Anchor House” ha organizzato un pranzo a Westminster, al quale prendono parte 250 personalità per attirare l’attenzione di parlamentari e opinione pubblica sul dramma di chi non ha una casa. Nel quartiere londinese dove la charity opera, a Newham, il tasso di senzatetto è di cinque volte maggiore rispetto al resto del Regno Unito, ma la “Caritas Anchor House” è coinvolta in un progetto per espandere le proprie strutture che porterà alla costruzione di 25 piccoli appartamenti entro novembre di quest’anno.