Parlamento Ue: Siria, stop a violenze e assedio. Richiami a Russia e “regime di Assad”. “Accesso sicuro ad agenzie umanitarie”

(Strasburgo) Tutte le parti coinvolte nel conflitto siriano, “in particolare la Russia e il regime di Assad”, pongano fine alle “azioni rivolte contro i civili”. Lo si legge in una risoluzione votata oggi all’Europarlamento, che al contempo condanna i recenti attacchi agli ospedali e a un convoglio di aiuti umanitari in Siria. I deputati esortano inoltre “i membri del gruppo internazionale di sostegno alla Siria a riprendere i negoziati per una tregua stabile e un eventuale accordo di pace in Siria”. I deputati hanno condannato “con fermezza tutti le azioni rivolte contro i civili e le infrastrutture civili, in particolare i recenti attacchi contro un convoglio di aiuti umanitari e un magazzino della Mezzaluna rossa nelle vicinanze di Aleppo, azioni che costituiscono senza dubbio un crimine di guerra”. Hanno poi auspicato che si prendano provvedimenti contro i responsabili di questi crimini. Hanno esortato “a togliere tutti gli assedi e a consentire un accesso rapido, sicuro e privo di restrizioni alle agenzie umanitarie affinché possano raggiungere le popolazioni che necessitano di aiuto”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Europa

Informativa sulla Privacy