Oncologia: domani all’ospedale San Paolo di Milano “Lo stupore nel piatto” con lo chef Claudio Sadler

Domani, venerdì 7 ottobre, presso l’Ospedale San Paolo – Asst Santi Paolo e Carlo di Milano, si terrà il convegno dal titolo “La complessità gestionale del paziente oncologico avanzato” che tratterà in particolar modo temi legati all’importanza dell’alimentazione e dell’umanizzazione delle terapie di supporto in oncologia. “Ogni anno in Italia si diagnosticano oltre 360 mila casi di tumore e la speranza di guarigione complessivamente è circa del 60%, con una quota maggiore a favore delle donne – spiega Daris Ferrari, direttore dell’unità di Cure palliative oncologiche -. Purtroppo circa 150 mila pazienti devono essere assistiti nelle fasi più avanzate della malattia. E’ proprio per questi pazienti che vogliamo rendere migliore la qualità di vita, che rimane al centro delle nostre preoccupazioni con lo stesso valore di qualsiasi altro trattamento attivo”. Con gli interventi degli ospiti provenienti da centri di eccellenza oncologica italiani saranno trattati numerosi temi legati all’assistenza dei pazienti nelle fasi avanzate della malattia ma soprattutto si discuterà di nutrizione in corso di chemioterapia e del piacere dello “stupore nel piatto” con Claudio Sadler, uno dei più importanti e creativi chef italiani, due stelle Michelin, che illustrerà ai partecipanti come reinventare semplici pietanze ed “adattarle” alle esigenze dei pazienti con particolari problematiche legate alla patologia oncologica. “La nutrizione è un tema fondamentale nella storia dell’umanità – dichiara Claudio Sadler – Anche per i malati impegnativi come quelli oncologici è importante proporre cibi genuini, anche semplici, che possano essere elaborati in modo da diventare piatti appetitosi. Spesso materie prime trascurate possono diventare fonte di ispirazione per eccellenti creazioni gastronomiche, e non si può negare che anche questo aspetto contribuisca a migliorare la qualità di vita dei pazienti”. Umanizzazione delle cure, trattamento del dolore e le frequenti complicanze che accompagnano il difficile percorso dei pazienti affetti da tumore sono oggi problematiche fra le più attuali in oncologia e riflettono i bisogni di questi difficili pazienti, nel momento in cui richiedano non solo cure attive come chemioterapia o radioterapia, ma anche e soprattutto una attenta valutazione dei loro bisogni fisici e spirituali. Inoltre sarà dedicato spazio e attenzione alla qualità di vita, un obiettivo da non dimenticare e da perseguire costantemente nella malattia oncologica avanzata.

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