Irlanda: appello dei vescovi, “sostegno a famiglie meno abbienti ed edilizia popolare”. Nasce l’Ufficio vocazioni

I vescovi chiedono di “dare la priorità alle esigenze delle famiglie a basso reddito e destinare risorse all’edilizia sociale e ai senzatetto nella definizione del bilancio annuale” in programma tra pochi giorni al Parlamento irlandese. L’appello arriva dall’Assemblea plenaria dei vescovi dell’Irlanda appena conclusa: a preoccupare sono “i 6525 senzatetto e le oltre 1000 famiglie, tra cui 2177 bambini, in alloggi di emergenza”, così come, secondo dati offerti da Focus Ireland, le 90mila famiglie che si appoggiano all’edilizia sociale, le migliaia di famiglie che hanno la casa ipotecata e “l’aumento senza precedenti dei costi delle case in locazione da privati”. I vescovi chiedono risorse anche per le famiglie monoparentali che hanno subito di recente tagli ai sostegni. Proprio l’Irlanda ospiterà nel 2018 l’Incontro mondiale delle famiglie, il cui lancio ufficiale sarà il 22 ottobre prossimo a Dublino in una giornata di studio. Tra i molti temi affrontati, i vescovi riuniti a Maynooth hanno anche deciso la creazione di un “Ufficio nazionale per le vocazioni”. Hanno inoltre affidato all’Ufficio liturgico l’incarico di preparare materiali per la giornata di preghiera per le vittime degli abusi sessuali (3 marzo 2017). Dai vescovi una sollecitazione al governo perché “usi i canali diplomatici per chiedere ai membri del Consiglio di sicurezza Onu il cessate il fuoco e l’apertura di accessi umanitari” per la Siria.

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