Figc-Intralot: mons. D’Urso (Antiusura), “sdegno e indignazione. Promuove l’azzardo”

“La delusione, lo sdegno, l’indignazione, la preoccupazione e l’allarme lanciati in queste ore dalla gente comune, da alcuni mass-media ed esponenti del mondo calcistico spero siano cause sufficienti per indurre la Federazione Italiana Giuoco Calcio a svincolarsi dall’accordo sottoscritto con la Intralot del gruppo Gamenet (concessionario di Stato per scommesse, slot, vlt) che promuove e incentiva l’azzardo”. A chiederlo al presidente della Federazione italiana giuoco calcio, Carlo Tavecchio è monsignor Alberto D’Urso, presidente della Consulta Nazionale Antiusura “Giovanni Paolo II” che in una lettera ricorda la “dilagante ludopatia diffusa che sta rovinando tante persone e famiglie e l’economia del Paese” e il “Decreto che vieta la pubblicità a tutte le forme di scommesse e altro sulle reti radiotelevisive. E ora – annota mons. D’Urso – troviamo sulla maglia della Nazionale un marchio che non fa pubblicità al gioco, ma all’azzardo”. Con questo accordo, denuncia la Consulta Antiusura, “la Federazione Italiana Giuoco Calcio, non solo ha macchiato il gioco agonistico per eccellenza di denaro sporco” ma mostra anche di “non avere in conto tante tragedie personali, familiari e aziendali e di non comprendere lo spirito della legge dello Stato”. Da qui l’invito alla Fgci a “sciogliere l’accordo di sponsorizzazione bollato di polemiche, preoccupazioni concrete e di illegalità. Sarebbe un gesto di grande responsabilità verso il Paese e restituirebbe credibilità al mondo del calcio che agisce nell’ambito dello sport”.

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