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Comece: su Europeinfos i “bambini sradicati” (migranti) e il dibattito su burqa e simboli religiosi

(Bruxelles) Un nuovo numero di Europeinfos, mensile della Commissione degli episcopati della Comunità europea (Comece), è oggi on line con una molteplicità di temi sotto la lente (europe-infos.eu). I “bambini sradicati” e le allarmanti cifre che l’Unicef ha diffuso di recente sui bambini “in viaggio” è il tema dell’editoriale firmato da Martin Meier. Jakob von Weizsäcker, parlamentare europeo nelle file dei socialdemocratici, spiega invece la visione del gruppo di Glienicke di un “governo economico europeo con diritti d’intervento” nei casi di crisi di bilancio e di insolvenza degli Stati membri dell’Ue. Sulla proposta avanzata dalla Commissione europea all’inizio di luglio in materia di sostegno alla sicurezza e allo sviluppo e che rivolge una particolare attenzione a “tutti gli attori del settore sicurezza” si concentra il contributo di Marek Mišák mettendone in luce alcune criticità. Di burqa e del relativo dibattito scrive il gesuita Christian Rutishauser riflettendo sulla più ampia tematica dei simboli religiosi nella sfera pubblica e sul significato del viso. Il domenicano Eric Salobir invece si ferma ad analizzare le sfide anche legislative poste dall’intelligenza artificiale e i suoi esiti. Chiude il numero una intervista di Johanna Touzel (Comece) a Lilian Grootswagers, del “Futuro del patrimonio religioso”, associazione europea senza scopo di lucro che a Bruxelles lavora per la protezione degli edifici e del patrimonio religioso in Europa.

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