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Papa Francesco in Svezia: a Lund, “non possiamo rassegnarci alla divisione”

“Non possiamo rassegnarci alla divisione e alla distanza che la separazione ha prodotto tra noi. Abbiamo la possibilità di riparare a un momento cruciale della nostra storia, superando controversie e malintesi che spesso ci hanno impedito di comprenderci gli uni gli altri”. Un appello a lavorare per l’unità dei cristiani è stato rivolto oggi da Papa Francesco nell’omelia che ha tenuto nella cattedrale luterana a Lund nel corso della storica preghiera comune che vede per la prima volta insieme cattolici e luterani nella commemorazione dei 500 anni della Riforma di Lutero. “In questo incontro di preghiera, qui a Lund – ha detto il Papa -, vogliamo manifestare il nostro comune desiderio di rimanere uniti a lui per avere la vita. Gli chiediamo: ‘Signore, aiutaci con la tua grazia a essere più uniti a te per dare insieme una testimonianza più efficace di fede, speranza e carità’”. La commemorazione dei 500 anni di Riforma coincide con l’anniversario dei 50 anni di dialogo bilaterale cattolico-luterano avviato nel 1967 all’indomani del Concilio Vaticano II. Nell’omelia il Pontefice ha ricordato “l’impegno di tanti nostri fratelli, di diverse comunità ecclesiali, che non si sono rassegnati alla divisione, ma che hanno mantenuto viva la speranza della riconciliazione tra tutti coloro che credono nell’unico Signore”. Ed ha aggiunto: “Cattolici e luterani abbiamo cominciato a camminare insieme sulla via della riconciliazione. Ora, nel contesto della commemorazione comune della Riforma del 1517, abbiamo una nuova opportunità di accogliere un percorso comune, che ha preso forma negli ultimi cinquant’anni nel dialogo ecumenico tra la Federazione luterana mondiale e la Chiesa cattolica”.

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