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Papa Francesco in Svezia: a Lund, “dobbiamo guardare al nostro passato, riconoscere l’errore e chiedere perdono”

“Dobbiamo guardare con amore e onestà al nostro passato e riconoscere l’errore e chiedere perdono: Dio solo è il giudice”. Papa Francesco ha dato voce alla richiesta di perdono per l’errore della disunità e della lontananza che cattolici e luterani hanno commesso in questi 500 anni di divisione. “Si deve riconoscere con la stessa onestà e amore – ha detto il Pontefice, prendendo la parola alla preghiera comune che si sta svolgendo nella cattedrale di Lund – che la nostra divisione ci allontanava dalla intuizione originaria del popolo di Dio, che aspira naturalmente a rimanere unito, ed è stata storicamente perpetuata da uomini di potere di questo mondo più che per la volontà del popolo fedele, che sempre e in ogni luogo ha bisogno di essere guidato con sicurezza e tenerezza dal suo Buon Pastore”. Tuttavia, “c’era una sincera volontà da entrambe le parti di professare e difendere la vera fede, ma siamo anche consapevoli che ci siamo chiusi in noi stessi per paura o pregiudizio verso la fede che gli altri professano con un accento e un linguaggio diversi”. Da qui una esortazione: “Lasciamoci commuovere dallo sguardo di Dio; l’unica cosa che egli desidera è che rimaniamo uniti come tralci vivi a suo Figlio Gesù. Con questo nuovo sguardo al passato non pretendiamo di realizzare una inattuabile correzione di quanto è accaduto, ma ‘raccontare questa storia in modo diverso’”.

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