Luterani-Cattolici: stadio di Malmö. Firmata una dichiarazione di intenti tra Caritas Internationalis e World Service

Impegno per i rifugiati, per gli sfollati interni e i migranti; per la costruzione della pace e della riconciliazione; per l’implementazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Sono questi i fronti di lavoro comune che Caritas Internazionalis e il World Service della Federazione luterana mondiale hanno individuato nella Dichiarazione di intenti che i presidenti dei due organismi operativi della Chiesa cattolica e dei luterani, Michel Roy per Caritas Internationalis e Maria Immonen hanno sottoscritto stasera nello stadio di Malmö, nel corso della commemorazione congiunta dei 500 anni della riforma di Lutero. L’impegno delle due Chiese è stato poi suggellato da una “Call to action” per i rifugiati, per tutti coloro che soffrono per la guerra e la violenza, soprattutto per le popolazioni in Siria e nel Medio Oriente. Cattolici e luterani si impegnano a lavorare per la salvaguardia del creato che “ci ricorda i limiti della nostra libertà” e per la giustizia intergenerazionale, soprattutto per limitare il processo di cambiamento climatico. Caritas e World Service hanno così deciso di “unire le loro mani”, si legge nella Dichiarazione, di dare avvio a una collaborazione più stretta per “dare speranza, agire insieme, senza essere esclusivi. Ed invitare i nostri membri a impegnarsi a livello locale con le loro controparti e i loro amici”.

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