Luterani-cattolici: preghiera ecumenica comune nella cattedrale di Lund. Junge (Lwf), “allontanarci dal passato per incamminarci verso la comunione”

“Essere un dono di speranza in mezzo a una umanità che anela a vivere con giustizia in una diversità riconciliata”. A questo luterani e cattolici sono chiamati oggi, dopo secoli di divisione, in un tempo di profonda frammentazione. A sottolinearlo è il segretario generale della Federazione luterana mondiale, Martin Junge, prendendo la parola nel corso della preghiera ecumenica comune che si sta svolgendo nella cattedrale di Lund, in Svezia, per la commemorazione congiunta cattolico-luterana dei 500 anni delle Riforma di Lutero. Per secoli, ha detto Junge, cattolici e luterani si sono “visti gli uni e gli altri come tralci separati della Vigna di Cristo”, sebbene in tutto questo lungo tempo ci sono stati uomini e donne che hanno lavorato e si sono impegnati nei sentieri del dialogo per ricostruire la comunione tra i cristiani. “Sento un’immensa gratitudine per questi intrepidi profeti”, ha detto il segretario generale della Flw. Ora però, ha quindi aggiunto Martin Junge, è arrivato il tempo di “allontanarci da un passato segnato dalla divisione e dal conflitto, per incamminarci verso la comunione”. “È un cammino – ha detto – promettente ma esigente che si inserisce in un tempo di grande frammentazione e marcata tendenza al conflitto”.

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