Casa della carità: Milano, sostegno a oltre 6mila persone in un anno. Attività, servizi e personale in crescita

È stato presentato il Bilancio di sostenibilità dell’associazione “Casa della carità” relativo al 2015, e i numeri fotografano per la fondazione voluta dal cardinale Carlo Maria Martini un anno di grande crescita. Grazie a 21.792 donatori, infatti, la fondazione in un anno ha aiutato 6.213 persone in difficoltà, dai profughi in transito per Milano agli anziani soli del quartiere Crescenzago. Di queste, 1.088 sono state ospitate nella sua sede e negli spazi che Casa della Carità gestisce in città, per un totale di 135.639 giornate di ospitalità offerte. Le altre 4.381 persone hanno ricevuto ascolto, sostegno e cura grazie ai servizi diurni e ai progetti sul territorio. Un commento ai dati arriva dal presidente della fondazione, don Virginio Colmegna: “Abbiamo scelto di presentare questo importante documento in vista del 4 ottobre, che per noi è una data significativa: il Giorno nazionale del dono”, ha spiegato il presidente, che domani sarà alla Camera dei deputati per intervenire a un convegno sul tema. “Oggi inoltre – ha aggiunto don Colmegna – si ricorda anche il naufragio del 2013 a Lampedusa, con la prima Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione e molte delle persone da noi accolte sono passare proprio da quell’isola”.
Le note positive dell’associazione riguardano anche la sfera occupazionale, dal momento che nell’ultimo anno Casa della Carità ha effettuato investimenti per un totale di 272mila euro, creando 50 nuovi posti di accoglienza e aumentando il personale di 24 unità, arrivando a un totale di 76 dipendenti, il 94,7% dei quali assunto con un contratto a tempo indeterminato.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Mondo

Informativa sulla Privacy