Religiosi: Roma, il 18 novembre pellegrinaggio interreligioso alla Porta Santa di San Pietro

Un pellegrinaggio interreligioso alla Porta Santa della basilica di San Pietro per “chiedere perdono per la nostra iniquità verso le altre religioni e il perdono per le mancanze dei nostri vicini religiosi”. È l’iniziativa promossa, per venerdì 18 novembre, dal Servizio di documentazione e studi sulla missione globale (Sedos) con la collaborazione di Religioni per la Pace Italia e delle Commissioni per il dialogo inter-religioso e la giustizia, pace e integrità del creato di Usg (Unione dei superiori generali) e Uisg (Unione internazionale delle superiore generali). “Prima della chiusura dell’Anno Santo – si legge in una nota – è importante compiere un segno particolare per la pace passando attraverso la Porta Santa della Basilica di San Pietro in compagnia dei nostri fratelli e sorelle delle altre religioni”. “Nel nostro zelo per la missione globale non sempre siamo stati in grado, come cattolici, di fare la missione rispettando le differenze tra le religioni”, spiegano gli organizzatori, secondo cui “a volte, anche oggi, nell’ambito del dialogo tra le religioni non riusciamo ad amare il nostro prossimo religioso incondizionatamente”. “Tutti i partecipanti – proseguono – possono firmare una lettera indirizzata a Papa Francesco, all’inizio del pellegrinaggio. Questa lettera sarà consegnata ad un rappresentante del Papa al termine del pellegrinaggio, nella Basilica”. Il pellegrinaggio partirà alle 17 da Castel Sant’Angelo. “Ci piacerebbe che i partecipanti di altre religioni (non cristiani) siano con noi ed ascoltino le nostre richieste di perdono”, concludono i promotori, precisando che “possono venire e pregare in silenzio secondo la loro fede, mentre recitiamo le preghiere cattoliche”. Alla fine ai rappresentanti delle diverse religioni verrà consegnato un dono, simbolo del perdono.

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