Referendum costituzionale: Lombardi (“Logos”), “il popolo esprimerà la propria sovranità”

“Al popolo la libertà di scegliere tra ‘sì’ e ‘no’, la politica pensi di più al bene comune”. È quanto scrive Filippo Lombardi sull’ultimo numero di “Logos”, quindicinale della diocesi di Matera-Irsina, nell’editoriale dedicato al prossimo referendum costituzionale. “L’Italia è davvero un Paese strano: quando si prospetta un cambiamento, spuntano tanti oppositori”, osserva Lombardi, ricordando che “da oltre vent’anni si parla di apportare cambiamenti ad alcuni numeri della Costituzione e, puntualmente, quando si è sulla dirittura di arrivo, la Costituzione diventa libro sacro, intoccabile”. “Ora che la scelta passa al popolo perché possa esprimere la propria sovranità – prosegue – proprio alcune forze che hanno dato voto favorevole nel Parlamento sono contrarie e si battono perché le riforme non passino. Si comprende bene che a molti della Costituzione non importa nulla, tanto meno importa il bene del Paese, il bene comune, importa sovvertire il Governo, per poi farne un altro da sovvertire comunque, perché l’Italia è un Paese di sovvertitori, non solo tra le file delle minoranze ma anche tra gli stessi partiti che sostengono i governi”. Per Lombardi, “la questione vera è che fanno paura le riforme a una politica malata, corrotta, alla politica dei veti incrociati, dei ricatti, alla politica che confonde le idee e le questioni, che mescola referendum e legge elettorale, referendum e caduta del governo”. “Una politica malata, che non pensa al bene comune e che cede alle pressioni di lobby e di interessi di parte, produce solo disaffezione per la politica”, aggiunge Lombardi, secondo cui “la bellezza e la nobiltà della nostra Costituzione, fondamentale nei primi dodici articoli, non ha garantito comunque finora la piena governabilità”. “In un mondo che cambia a velocità spaventosa stanno bene i principi fondativi ma – conclude – non manchino anche i necessari adattamenti o cambiamenti. L’evoluzione e i cambiamenti sono una legge di natura”.

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