In tutte le diocesi austriache la Gioventù cattolica austriaca ha organizzato, per l’undicesima volta, la “Nacht der 1000 Lichter” (Notte delle 1000 luci), contrappunto consapevole di fede alla moda di Halloween. La notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre, festa di Ognissanti, parrocchie, centri giovanili, piazze, conventi si illumineranno per la riflessione, la meditazione e la preghiera. L’accento del programma, differenziato da sito a sito, sarà posto sulla santità, sui temi della morte, del lutto e della vita. Il progetto pastorale avviato nel 2005 per la prima volta nel Tirolo, grazie a una antica tradizione locale cristiana, si è affermato anche con il sapore del mosto fruttato di questo periodo e attraverso le strade campestri che si dipanano dalla regione del Waldwiertel, nella Bassa Austria, per diffondersi, luce dopo luce, in tutta la nazione. L’idea di base della “Notte delle 1000 Luci” è “mettere a fuoco i molti santi di tutti i giorni” cioè quei santi che, anche se hanno portato in tutta la loro vita il senso del sacro, non sono stati canonizzati. Le molte luci verranno accese per attirare l’attenzione sul fatto che ci sono questi “santi di tutti i giorni” in tutto il mondo e ciascuno è portatore di un “grande carisma”. Vi è “in ogni uomo un santo, anche se spesso rimane sconosciuto o in disparte”. Cibo, testi, musica, preghiere labirinti pedonabili e luci distribuite in modo da disegnare percorsi tranquilli, condurranno i partecipanti a sentire in sé “il santo di tutti i giorni”. Al sito www.nachtder1000lichter.at i singoli eventi previsti in tutta l’Austria.