Un incontro pubblico a ragionare in scala europea sui risultati che l’Indice globale sulla libertà di educazione 2016 ha fatto emergere, si terrà a Bruxelles il 9 novembre prossimo per iniziativa della Fafce, la Federazione europea delle associazioni familiari cattoliche. L’incontro si svolge in collaborazione con Oidel, Ong che ha sede in svizzera e lavora per promuovere il diritto all’istruzione e che insieme alla fondazione Novae Terrae ha curato lo studio. I lavori saranno aperti dal presidente del Fafce, Antoine Renard, mentre il direttore generale dell’Oidel Alfred Fernandez terrà una relazione introduttiva sul tema della libertà di insegnamento “come garanzia di pluralismo e democrazia”. Sarà invece Ignasi Grau (Oidel) a presentare nel dettaglio i risultati dello studio. “La tutela della libertà di educazione è un ottimo indicatore di quanto uno Stato rispetti il pluralismo e della sua volontà di collaborare con la società civile nell’ambito dell’istruzione”, spiegano gli organizzatori nell’invito e aggiungono: “Il rapporto infrange alcuni miti che circondano la situazione globale sulla libertà di educazione” .