“Sono fermamente convinto che la preghiera e la riflessione possano cambiare il nostro comportamento alla guida, calmare la nostra aggressività, ricordarci l’importanza spirituale, morale e fisica di ciò che stiamo per fare”. È quanto dichiara il vescovo irlandese di Killaloe, mons. Fintan Monahan, alla vigilia di un week end particolare, essendo il 31 ottobre giorno festivo in Irlanda. Il vescovo invita gli automobilisti a un’attenzione particolare sulle strade e le parrocchie a pregare per la sicurezza: “Fino ad oggi, 159 persone sono morte sulle nostre strade quest’anno”, 32 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, “perdite strazianti per i familiari e una tragedia per l’intera società”. Grato per il lavoro che le istituzioni deputate compiono nella promozione della sicurezza stradale, il vescovo sottolinea “la responsabilità che tutti condividiamo”: “La consapevolezza stradale è la parabola del buon Samaritano applicata alle nostre comunità oggi”, poiché “tutti siamo tenuti ad aiutarci l’un l’altro, anche se non ci conosciamo personalmente”. Sabato, nella cattedrale dei Santi Pietro e Paolo a Ennis, ci sarà una cerimonia di “benedizione delle strade” presieduta da mons. Monahan, che ha invitato i fedeli a “pregare per chi ha perso la vita in tragiche circostanze e per la sicurezza di chi è per strada”.