Papa Francesco a Lund: decano Heiner Bludau (Italia), “gesto forte che crea un clima di riconciliazione”

“Non so se cambierà qualcosa dopo Lund. Non so, se ci saranno dei cambiamenti a livello dottrinale. Ma forse ci saranno altri cambiamenti. Il viaggio del Papa è un gesto molto forte. Il Papa partecipa alla apertura delle cerimonie per commemorare la riforma! Questo gesto ispirerà tutte le cerimonie del prossimo anno. Ci saranno celebrazioni comuni e questo gesto crea un clima di riconciliazione. Solo due anni fa non si poteva immaginare una tale atmosfera. Dalla chiesa cattolica si sentivano voci come ‘non c’è niente da celebrare, c’è solo da pentirsi per la divisione’. Oggi invece possiamo pentirci insieme e celebrare insieme. E questo è un segno forte”. Lo afferma il pastore Heiner Bludau, decano della Chiesa Evangelica Luterana in Italia, pastore della Comunità Evangelica Luterana di Torino in un’intervista rilasciata al Sir. “Oggi – aggiunge il pastore – la divisione tra le chiese è l’errore più grave che dobbiamo superare. Riformare le chiese oggi significa perciò trovare vie per una comune testimonianza.  Forse non si tratta di avere un’istituzione unica per tutti i cristiani. Perché le istituzioni sono sempre legate al potere. E si può fare abuso del potere. Si tratta invece di una riconoscenza reciproca e una prassi comune. A me piace molto il concetto della diversità riconciliata e anche Papa Francesco ha già usato queste parole. In un mondo plurale anche la chiesa può essere plurale. Ma  è importante che siamo riconciliati nella diversità”.

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