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(Bruxelles) “La Chiesa intende fornire il suo contributo per aiutare l’Unione europea a superare le molteplici crisi che sta affrontando”: lo ha affermato il card. Reinhard Marx, presidente della Comece, nel discorso di apertura di ieri che ha inaugurato l’assemblea plenaria dei vescovi dei Paesi aderenti all’Ue. “In questa crisi esistenziale dell’Unione – ha sostenuto Marx – la Comece è più importante che mai”. Per quanto riguarda le conseguenze della decisione del Regno Unito di lasciare l’Unione europea, il presidente della Comece ha sottolineato – come riferisce una nota – che non si tratta solo di un problema britannico. Al contrario, ha detto Marx, è l’Unione europea nel suo complesso che deve riflettere sul suo percorso politico e su quali obiettivi intende raggiungere. Il cardinale ha inoltre inviato un messaggio affinché Regno Unito e Ue tornino a confrontarsi. Marx ha poi annunciato che la Comece organizzerà un convegno di alto livello a Roma, nell’autunno 2017, sul tema: “Ripensare l’Europa”, per consentire uno scambio sul futuro dell’integrazione comunitaria. “Il compito che abbiamo davanti a noi, in quanto membri della Comece”, ha specificato il cardinale tedesco, “non è quello di cercare soluzioni nel passato, ma, consapevoli delle ricchezze del passato, di ritrovarle nel futuro, guardando con fiducia all’avvenire”.