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Unione europea: braccio di ferro sul bilancio tra Parlamento e Consiglio. In gioco oltre 130 miliardi di investimenti

L'eurodeputato Jens Geier, relatore generale del Parlamento europeo per il bilancio 2017 (foto SIR/PE)

(Strasburgo) È già braccio di ferro tra Europarlamento e Consiglio Ue sul budget comunitario per il 2017. Le due autorità di bilancio dell’Unione europea spingono su cifre differenti: il Parlamento vuole un bilancio più sostanzioso per crescita, lavoro, giovani, innovazione, ambiente, accoglienza migranti; al contrario il Consiglio, che rappresenta gli Stati membri, punta a tagliare le cifre. Oggi a Strasburgo gli eurodeputati si sono espressi con un voto che boccia tutti i tagli proposti dal Consiglio nel progetto di bilancio per il 2017. I deputati vorrebbero stabilire gli stanziamenti complessivi per il 2017 a 160,7 miliardi di euro (+4,1 miliardi di euro rispetto al progetto di bilancio) per gli impegni e a 136,7 miliardi di euro (+2,5 miliardi di euro) per i pagamenti. Il relatore, il tedesco Jens Geier, ha affermato: “L’Ue si trova ad affrontare un numero senza precedenti di sfide diverse. Se vogliamo davvero affrontarle seriamente, abbiamo bisogno di un bilancio ben finanziato. Quando abbiamo negoziato, nel 2013, il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020, c’erano molti meno rifugiati in arrivo ogni anno in Europa. Ora il numero è ben sopra il milione. Dobbiamo riconoscere che le circostanze sono cambiate. Abbiamo bisogno di una revisione completa del quadro finanziario pluriennale e di un bilancio più ambizioso dell’Ue”. Ora si aprono tre difficili settimane di negoziati con il Consiglio Ue.

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