Giordania: Costalli (Mcl), “entro Pasqua due opere per la Casa della carità di Madaba”

Un impianto fotovoltaico e un sistema di depurazione delle acque per la Casa della carità “Regina della pace” di Madaba. Queste le opere che il Movimento cristiano lavoratori intende donare al vicariato latino della Giordania, secondo una tradizione di generoso accompagnamento delle Chiese di frontiera. L’annuncio è stato dato dal presidente Carlo Costalli, al termine della visita della delegazione della presidenza del Movimento in Giordania: “Entro Pasqua contiamo di realizzare le due opere che abbiamo individuato, senza dimenticare il nostro impegno a favore dell’Università cattolica e dei suoi studenti. Non bastano i nostri ringraziamenti al Patriarca emerito Twal e ai generosi volontari della Caritas, noi vogliamo contribuire a realizzare opere necessarie al popolo giordano”. E poi un’annotazione: “Di fronte a un’Europa così egoista c’è tanta gente di buona volontà in questo Paese”. Dal canto suo il Patriarca emerito ha esclamato: “Non è giusto che Costalli ringrazi la Chiesa locale. È la Chiesa locale che ringrazia il Movimento cristiano lavoratori che da sempre ci è vicino con il suo generoso e concreto sostegno”. Si è conclusa così la visita in Giordania di Mcl. Una missione profondamente segnata dall’incontro con i rifugiati iracheni e cristiani ospiti della Casa della carità “Regina della pace”, una struttura dedicata alla cura dei disabili, ma aperta ai bisogni di tutta la popolazione locale, a prescindere dalla propria fede religiosa.

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