Diocesi: mons. Renzo (Mileto), stasera consegnata lettera pastorale “Una Chiesa in stile sinodale”

Mettersi “in movimento creativo” sognando per la Chiesa di Mileto-Nicotera-Tropea “un percorso storico concreto di ‘stile’ e di ‘pratica’ di una sinodalità che ci aiuti tutti a vivere sulla scia di una Chiesa ‘in uscita’ senza rimpianti, pronta a inforcare occhiali capaci di cogliere e di comprendere la realtà e, quindi, disponibile a misurarsi e a muoversi su orientamenti pastorali di frontiera mirati a rendere più giusta e fraterna la comunità degli uomini e delle donne di questa nostra porzione di Chiesa”. Lo ha detto oggi pomeriggio il vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, monsignor Luigi Renzo, durante la celebrazione eucaristica nella cattedrale di Mileto in occasione dell’anniversario della cattedrale e durante la quale ha consegnato ai fedeli la sua lettera pastorale sul tema “Una Chiesa in stile sinodale”. “Lo stile e il metodo sinodale – scrive il presule che annuncia il Sinodo diocesano dal 2017 al 2020 – costituisce la via maestra che la nostra Chiesa sarà chiamata a percorrere in comunione con la Chiesa italiana senza dare nulla per scontato”. Per il presule la Chiesa “è sinodalità ” se realizza “ad intra” e “ad extra” di se “la volontà di un cammino comune, convergenza di pensiero e di azione, un vivere ed operare insieme, per lo stesso fine, in vista degli stessi risultati”. Oggi occorre “camminare insieme”, “franchezza nel parlare” in una Chiesa in cui devono sempre più prevalere lo spirito di servizio e l’ascolto reciproco. La Chiesa – ha scritto il presule – non è un’azienda ma una comunità in cui ogni battezzato ha un suo ruolo imprescindibile”.
Nell’opera pastorale – ha detto mons. Renzo nell’omelia di questa sera – “non si tratta certamente di fare rumore o di accendere motori, quanto piuttosto di accogliere Dio nella nostra vita ed avere fiducia che è Lui stesso a muovere la nostra piccolezza per renderla potente al punto da agire nel cuore degli uomini. Il coraggio di osare e di sognare, come spesso ci sta esortando il Papa, ci consentiranno di non sentirci e di non operare da soli (‘soli si muore’ diceva una vecchia canzone), ma insieme agli altri realizzando ‘una Chiesa in stile sinodale’. Le circostanze e la prospettiva di prepararci fin d’ora al Sinodo diocesano ci apriranno la strada nuova nella misura in cui saremo disposti e pronti a rinnovarci e a farci afferrare da Cristo e dal suo amore misericordioso”. Con la consegna della lettera pastorale, la costituzione, a dicembre prossimo, della Commissione preparatoria e, in Quaresima, la consegna del questionario del Sinodo, la prima domenica di Avvento del 2017 sarà consegnata l’Istrumentum laboris con l’apertura del presinodo.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia

Informativa sulla Privacy