“Alcide De Gasperi è stata una grande anima e una grande intelligenza”. Così il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, nell’intervento che ha svolto ieri pomeriggio in occasione del Convegno “Alcide De Gasperi. La Repubblica, il voto alle donne, l’Europa” organizzato, a 70 anni dal voto alle donne, dai circoli Acli Achille Grandi di Genova, San Sebastiano di Savona, Piazza Roma di Chiavari e dal Coordinamento donne Acli della Liguria. Del grande statista trentino il porporato ha ricordato in particolare l’impegno nella costruzione dell’Europa unita. “De Gasperi – ha affermato – ripeteva sempre che ‘l’Europa o si unisce o perisce’ e questa grande convinzione l’ha condivisa con gli altri padri nobili: Schuman e Adenauer”. L’invito del card. Bagnasco è di “essere fedeli” alla originaria idea di Europa avanzata dai “tre padri nobili che volevano un fondamento cristiano per l’Unione europea non perché pensassero ad una unione confessionale ma perché, onestamente ed intelligentemente, ragionando sui dieci comandamenti, avevano colto nel decalogo non solo il momento della rivelazione di Dio per l’umanità ma avevano intravisto il distillato della migliore esperienza umana e della umanità più vera”. Per “attualizzare” il messaggio di De Gasperi, ha proseguito, “dobbiamo domandarci se esiste in noi una simile mentalità europea” che ci ricorda “la grande dignità della persona e prima ancora che l’uomo non è Dio, non è tutto, e non può fare tutto quello che vuole. Misconoscere una realtà ed una istanza superiore significa ridurre l’uomo e non ingrandirlo ma indurlo a uccidere se stesso”.