Prosegue fino a fine ottobre, nelle parrocchie e nei patronati di Venezia, la raccolta di indumenti, scarpe e giocattoli – usati ma in buono stato e riutilizzabili – che andranno a rifornire le mense e i dormitori di Tana e Betania a Venezia e Papa Francesco a Marghera, gestiti dalla Caritas diocesana di Venezia. Inoltre, parte del materiale raccolto e successivamente selezionato dai volontari sarà venduto e il ricavato contribuirà a sostenere le attività benefiche di Caritas Venezia-Buon Samaritano onlus. Oltre alle parrocchie dell’intero centro storico di Venezia (isole comprese), contribuiranno alla raccolta anche i giovani volontari che nel prossimo fine settimana (28-30 ottobre) saranno protagonisti dell’iniziativa “72 ore con le maniche in su”. Saranno una trentina, e gireranno per Venezia e isole su alcune imbarcazioni per recuperare quanto i veneziani vorranno donare. Saranno raccolti abiti, maglieria, biancheria, cappelli, scarpe (appaiate), borse e cinture, giocattoli. Quanto verrà raccolto – informano gli organizzatori – confluirà nei container situati in zona Scomenzera, per essere poi selezionato e destinato ai bisognosi o alla vendita benefica.