Arresti a Palermo: Rns, “padre Anello e il colonnello Muratore non fanno parte del Movimento”

“Con riferimento ai fatti di cronaca di Palermo apparsi sulla stampa in data odierna, come già comunicato dal Comitato diocesano del RnS della diocesi di Palermo, confermiamo che il padre cappuccino Salvatore Anello e il colonnello dell’esercito, Salvatore Muratore, non sono mai stati animatori del nostro movimento, né hanno mai assunto incarichi di responsabilità a qualsiasi titolo”. La precisazione è contenuta in una nota ufficiale del Rinnovamento nello Spirito (RnS) che specifica che, “al contrario di quanto indicato dagli organi di stampa e/o dichiarato dagli stessi interessati, sia il padre Anello che il sig. Muratore, non hanno mai fatto richiesta di adesione al Rinnovamento né sono o sono stati annoverati tra i nostri aderenti, pur avendo potuto partecipare a nostri incontri che, come noto, sono pubblici e aperti alla partecipazione di coloro che desiderano farlo, credenti e non credenti”. “Nel caso in cui si continui a menzionare il Rinnovamento nello Spirito – si legge ancora nella nota – ci vedremo costretti alla tutela del nostro buon nome, nei modi e nelle sedi opportune. Profondamente amareggiati da questa vicenda, assicuriamo la nostra solidarietà e preghiera a tutte le persone vittime dei fatti contestati e oggetto di accertamento da parte della magistratura”. Il Rns è un movimento ecclesiale che in Italia conta più di 200mila aderenti, raggruppati in oltre 1.900 gruppi e comunità.

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