Cooperazione: Assodiagnostici, “con l’Africa formando i giovani”

(DIRE-SIR) – Due mesi di training in laboratorio e un anno di tutoraggio: lo prevede, spiega alla ”Dire” Massimiliano Boggetti, presidente di Assodiagnostici, un percorso proposto ai professionisti africani con l’obiettivo di esportare non solo tecnologie ma anche conoscenze alla base di un’eccellenza italiana. Lo spunto per presentare il progetto, che vede Assodiagnostici e Assobiomedica a suppporto della società scientifica Sebia e dell’International Federation of Chemical Chemestry, è un convegno alla Lumsa sul tema ”La cultura industriale italiana per lo sviluppo dell’Africa”. “Coinvolgiamo professionisti di medicina di laboratorio di alcun Paesi africani attraverso un percorso di due mesi di training all’interno dei nostri laboratori e di un anno di tutoraggio” spiega Boggetti: “L’idea è esportare conoscenze attraverso le quali le nostre tecnologie possano essere valorizzate meglio direttamente in loco”. Secondo il presidente di Assodiagnostica, si tratta di “un progetto ambizioso”, “percorso virtuoso” di sviluppo a livello globale. “La sanità italiana e soprattutto la medicina di laboratorio sono riconosciute come un’eccellenza a livello internazionale” sottolinea Boggetti: “Siamo orgogliosi di fare qualcosa che non sia dia solo tecnologia ma anche conoscenza per un continente importante come l’Africa”. L’incontro alla Lumsa è una delle iniziative dell’Ottobre africano, festival che compie 14 anni, in corso in diverse città italiane. (www.dire.it)

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