Argentina: Buenos Aires, in migliaia alla mobilitazione nazionale contro i femminicidi

Oltre 25 mila persone (circa il doppio secondo gli organizzatori) si sono mobilitate ieri a Buenos Aires, sotto una incessante pioggia, per manifestare contro i femmicidi: uno al giorno nell’ultimo mese. E’ questa la terza volta in cui si assiste a una manifestazione pubblica su questo tema, dopo la prima e storica Marcia realizzata nel mese di giugno del 2015. L’iniziativa ha avuto un grande successo in 138 città argentine e una forte ripercussione nella città di Mar del Plata, dove lo scorso 8 ottobre una ragazza de 16 anni (Lucia Perez) è stata violentata, torturata e assassinata e dove, secondo quanto confermato dai media ieri sera, un’altra di 19 anni sarebbe stata violentata ieri pomeriggio all’uscita della scuola. All’insegna degli hashtag “#NiUnaMenos #NosotrasParamos #VivasNosqueremos” e tutte vestite di nero, migliaia di donne, dipendenti pubbliche e private, tra le 13 e 14 di ieri si sono astenute dal lavoro in segno di protesta, per poi ritrovarsi in marcia alla “Plaza de Mayo” per manifestare contro la violenza di genere. Al centro delle richieste delle donne: che sia fatta giustizia in tutti i casi denunciati e che l’intervento dello Stato non finisca con il semplice divieto per l’aggressore di avvicinarsi all’abitazione della vittima delle violenze. Inoltre, che vengano destinate più risorse del bilancio alla questione della violenza di genere e che, attraverso l’istruzione, si possa lavorare nella prevenzione degli atti di violenza contro le donne.

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