Partita il 12 ottobre dalla parrocchia luterana di Kallio, Helsinki, l’iniziativa #bellsforaleppo sta coinvolgendo sempre più chiese di tutte le denominazioni e in numerosi Paesi d’Europa e non solo, che ogni giorno alle 17 fanno risuonare le proprie campane a lutto per ricordare la Siria e i suoi morti e chiedere la fine di questo massacro. “Le campane continueranno a suonare tutti i giorni fino al 24 ottobre, giornata delle Nazioni Unite”, spiega Teemu Laajasalo, vicario della parrocchia di Kallio: “Non ci sono motivi che possano giustificare il bombardamento degli aiuti umanitari o delle Chiese. Non ci sono motivi per distruggere la vita dei civili e dei tanti bambini”. L’iniziativa, che due giorni dopo registrava già 200 parrocchie partecipanti, è ora accolta da singole denominazioni e ha ricevuto il sostegno della Conferenza delle Chiese europee, della Federazione luterana mondiale e dal Consiglio mondiale delle Chiese. “Speriamo che tutte le Chiese, le comunità e i singoli abbiano voglia di aderire e partecipare alla protesta e alla richiesta di porre fine alle uccisioni in Siria”, ha ancora spiegato Teemu Laajasalo. Su http://bellsforaleppo.org/ è possibile vedere la cartina continuamente aggiornata delle Chiese che aderiscono all’iniziativa.