Iraq: Iacomini (Unicef Italia), “a Mosul grave emergenza umanitaria. Metà degli sfollati sono bambini”

“La riconquista di Mosul in Iraq è iniziata, occorrono aiuti urgenti e, laddove possibili, interventi di assistenza umanitaria immediati o lo scenario sarà simile a quanto abbiamo visto in questi mesi ad Aleppo e in molte città siriane. Lo afferma il portavoce di Unicef Italia, Andrea Iacomini. “Da maggio ci sono oltre 213mila sfollati nell’area, ma nelle zone riconquistate ci sono gravi pericoli per le persone a causa di mine disposte ovunque da Isis e ordigni inesplosi, oltre alla presenza di cecchini e di disumani controlli di sicurezza da parte dei gruppi armati. In tutto l’Iraq – aggiunge il portavoce – oltre 3.344.100 persone risultano sfollate e sono oltre 1 milione quelle in fuga da Mosul, la metà di queste sono bambini sotto i 18 anni che necessitano di protezione immediata”. “Stiamo assistendo a una enorme e nuova emergenza umanitaria in Iraq e nella zona di Mosul in particolare che non va sottovalutata e per la quale Unicef è pronto ad intervenire”, conclude Iacomini.

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