In occasione della Giornata europea contro la tratta degli esseri umani, che avrà luogo domani, martedì 18 ottobre, l’arcivescovo di Amburgo, mons. Stefan Hesse, presidente della Commissione per i migranti della Conferenza episcopale tedesca (Dbk) ha dichiarato che siamo davanti a una vera e propria sfida della Chiesa in questo campo. “Papa Francesco ha messo in chiaro ciò che ci viene richiesto – ‘non dobbiamo tollerare che l’immagine del Dio vivente sia sottoposto al commercio più atroce’ – perché non c’è dubbio: la Chiesa ha dichiarato guerra alla schiavitù moderna in tutte le sue forme”. L’arcivescovo ha ringraziato i dipendenti delle organizzazioni di assistenza sociale della chiesa e le associazioni religiose che si dedicano alle vittime della tratta: “Quando noi cristiani affrontiamo il problema della tratta dobbiamo prendere il punto di vista delle vittime. Come possiamo aiutare le persone a liberarsi dalla loro situazione? Come possiamo contribuire a guarire le loro ferite emotive? Come possiamo aiutarle a integrarsi nella società?”. Hesse ha inoltre invitato la comunità mondiale “a non guardare dall’altra parte quando le persone vittime di sfruttamento e di schiavitù sono in cerca di protezione”. Il 26-27 ottobre l’arcivescovo di Amburgo parteciperà all’incontro che si terrà in Vaticano del “Gruppo Santa Marta”, che riunisce ecclesiastici e rappresentanti di forze di polizia di 30 Paesi, sulle strategie sulle vittime per combattere il traffico di esseri umani.