Cardinale Bagnasco: Papa Francesco a Genova il 27 maggio 2017, “un grande dono, un’immensa gioia”

foto SIR/Marco Calvarese

In merito alla visita di Papa Francesco a Genova del 27 maggio prossimo non ci sono ancora dettagli sul programma perché, ha detto ieri sera il cardinale Angelo Bagnasco: “La notizia è fresca, di ieri; avanzeremo delle proposte e l’autorità competente deciderà il programma nei dettagli”. “La preparazione dell’intera diocesi – ha proseguito – vedrà innanzitutto la preghiera nelle comunità cristiane per il Papa e per la Chiesa e poi vedremo di trovare qualche altro momento particolare di preparazione per le comunità cristiane e per gli istituti religiosi”. Quello che è certo è che “il Congresso eucaristico ha già richiesto un grandissimo lavoro, tra sacerdoti e volontari, ma soprattutto i laici che mi hanno proprio sorpreso: ormai è una organizzazione rodata quindi andrà avanti più facilmente rispetto all’anno scorso”. Per i fedeli di Genova, poi, “la presenza del successore di Pietro è un invito ulteriore, una spinta, una sollecitazione per annunciare il Vangelo ovunque negli ambienti della vita come il Papa ricorda sempre”. Come ha poi ricordato lo stesso card. Bagnasco durante l’omelia, la visita del Papa cadrà nell’anno in cui ricorrono i 380 anni dall’incoronazione della Madonna delle Vigne come regina di Genova nel 1637. “È un anniversario da non dimenticare – ha concluso il cardinale – ed è bella questa coincidenza che non avevo previsto ma che la provvidenza vuole che ci sia”. Una curiosità “culinaria” riguarda il menù del pranzo, che “sicuramente” sarà basato sulla cucina genovese “e penso sarà graditissimo perché la cucina genovese sappiamo che è squisita”.

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